Le nuove disposizioni del Governo prevedono la somministrazione della terza dose (booster) dopo almeno 150 giorni dal completamento del secondo ciclo vaccinale. Questa dose aggiuntiva garantisce una copertura maggiore anche nei confronti delle nuove varianti che si stanno presentando.
Il booster, inoltre, permette il rilascio del super Green pass. Entro i 9 mesi dal completamento del ciclo vaccinale è necessario fare il booster per poter accedere alla maggior parte delle attività sociali. Ristoranti, bar, cinema e musei, infatti, richiedono il possesso del Green pass per poter frequentare i locali e le attività correlate.
Booster: efficacia e somministrazione
La regione Piemonte invia un messaggio per indicare la data e il luogo della somministrazione del booster. È possibile modificare l’appuntamento e scegliere l’hub in cui andare sul sito della regione Piemonte. Anche la farmacia San Francesco aderisce all’elenco delle farmacie che somministrano la dose booster. Inoltre è possibile effettuare tamponi, test rapidi e sierologici anche a domicilio.
È stato provato che la terza dose previene la malattia severa da Covid del 93,4%, mentre con la seconda dose la copertura cala all’82,6%. Per quanto riguarda il contagio, invece, l’efficacia del secondo vaccino dopo 5 mesi cala al 35%.
La terza dose per le donne in gravidanza è consigliabile?
L’Iss raccomanda la somministrazione del vaccino anche alle donne in gravidanza. In particolare è consigliato farlo durante il secondo o terzo trimestre, in modo da proteggere sia la madre che il bambino. Inoltre non è necessario sospendere l’allattamento dopo la somministrazione, perché attraverso il latte materno il neonato può assumere gli anticorpi contro la SARS-CoV-2.
Anche per le donne in gravidanza si segue lo stesso iter, cioè bisogna aspettare almeno 150 giorni dopo la seconda dose. La dose booster può essere somministrata in contemporanea con le vaccinazioni contro l’influenza e la pertosse, consigliate durante la gravidanza.